Press

  • La Libre
    Critique de Roger-Pierre Turine

  • Victoire – fev. 2016

Presse - Victoire 02/2016

  • Topipittori – oct. 2014
    par Silvia Rocchi

    « Marion Sellenet è un’artista francese ma vive e lavora a Bruxelles. Un’abile disegnatrice ma anche una grande amante della sperimentazione tecnica e formale per questo quando si guardano i suoi lavori si ha subito l’impressione che sia la sua sensibilità estetica a prevalere su tutto.
    L’incanto che traspare dalle sue immagini è grande, e sembra apparentemente ottenuto con pochi elementi. In realtà in questo tipo di lavoro si percepisce che lo studio preliminare è tutto, e che i vuoti nelle sue illustrazioni sono importanti tanto quanto gli spazi riempiti. Assumono la stessa valenza dei silenzi che si creano tra le persone che si conoscono bene.
    Marion fa uso di tante tecniche diverse, anche se predilige il collage, si muove fra i vari mercatini delle pulci in cerca di ispirazione, primo tra tutti il “suo” Jeux de balle a Bruxelles dove compie una vera e propria ricerca di vecchi spartiti, giornali, album di famiglie sconosciute, cartoline e documenti antichi.
    Quello che colpisce è che grazie a questa libertà formale si riconosca subito il suo universo, dal modo di bilanciare l’immagine, ai colori che spesso si rincorrono, turchese, ocra, rosso, o verde bosco, che siano propri di stoffe, ritagli di giornali o ancora ottenuti con pennellate di guaches poco diluite.
    Guardando i suoi lavori tutti d’un fiato si è come trasportati in un limbo confidenziale e silenzioso dove lo sguardo si ferma a riflettere e ammirare la sua sensibilità e maestria. Qui potete visitare il suo blog.
    Tra gli artisti che influenzano il suo lavoro cita come illustratrici dalla grande libertà espressiva Chloé Poizat, Michelle Thompson e Marion Brosse, e ancora Rauschenberg e Cy Twombly. »

  • Karoo – janv. 2015
    « Les petites choses de Marion Sellenet »